Uno dei momenti più iconici della serie Creed Assassin si svolge all'inizio di Assassin's Creed 3, quando Haytham Kenway assembla la sua squadra nel Nuovo Mondo. I giocatori inizialmente credono di seguire un gruppo di assassini, dato l'uso da parte di Haytham di una lama nascosta e il suo comportamento carismatico che ricorda Ezio Aumore. Interpreta la parte di un eroe, liberando i nativi americani dalla prigione e affrontando Redcoats britannici. Tuttavia, la rivelazione che Haytham è un templare è uno shock quando pronuncia la frase, "Possa il padre della comprensione guidarci". Questa svolta esemplifica al meglio il potenziale narrativo della serie.
Il gioco Creed di Assassin originale ha introdotto l'affascinante concetto di tracciamento, comprensione ed eliminare gli obiettivi, ma mancava di profondità nella sua narrazione, sia con Altaïr che con i suoi obiettivi privi di personalità. Assassin's Creed 2 è migliorato su questo introducendo l'Ezio più iconico, ma non ha ancora avuto a corto di sviluppare i suoi antagonisti, in particolare Cesare Borgia in Assassin's Creed: Brotherhood. Non è stato fino a quando Assassin's Creed 3, ambientato durante la rivoluzione americana, che Ubisoft ha davvero arricchito sia il cacciatore che i cacciati, creando un flusso narrativo senza soluzione di continuità dalla configurazione al pagamento. Questo gioco ha raggiunto un equilibrio senza pari tra gameplay e Story, che deve ancora essere replicato nei titoli successivi.
Mentre l'attuale era di RPG di Assassin's Creed è stata ben accolta, molti fan e critici sostengono che la serie è in declino. Le ragioni di ciò sono discusse, con un po 'di elementi sempre più fantastici come combattere gli dei come Anubi e Fenrir, mentre altri criticano l'introduzione di opzioni romantiche o l'uso di figure storiche come Yasuke in Assassin's Creed Shadows. Tuttavia, credo che la vera causa di questo declino sia il passaggio dalla narrazione guidata dal personaggio, che è stata oscurata dagli ambienti di sandbox espansivi.
Nel tempo, Assassin's Creed si è evoluto dalle sue radici di avventura d'azione per incorporare elementi di gioco di ruolo ed elementi di servizio in diretta, tra cui alberi di dialogo, livellamento basato su XP, scatole di saccheggi, microtransazioni e personalizzazione degli ingranaggi. Tuttavia, poiché i giochi sono diventati più grandi, hanno iniziato a sentirsi più vuoti, non solo in termini di missioni laterali ripetitive ma anche nella loro narrazione. Mentre Assassin's Creed Odyssey offre più contenuti di Assassin's Creed 2, in gran parte si sente meno lucido e coinvolgente. Le narrazioni sceneggiate e focalizzate dei giochi precedenti hanno consentito personaggi ben definiti, a differenza delle interazioni più ampie e basate sui giocatori che possono diluire lo sviluppo del personaggio.
Questo spostamento ha portato a un senso di interagire con NPC generici piuttosto che figure storiche complesse, un netto contrasto con la ricca scrittura dell'era Xbox 360/PS3. Momenti memorabili come il discorso provocatorio di Ezio dopo aver sconfitto le parole finali di Savonarola o Haytham a suo figlio Connor mostrano la profondità del personaggio che è stata persa:
"Non pensare di avere l'intenzione di accarezzarti la guancia e dire che mi sbagliavo. Non piangerò e mi chiederò cosa avrebbe potuto essere. Sono sicuro che capisci. Tuttavia, sono orgoglioso di te in un certo senso. Hai mostrato una grande convinzione. Forza. Coraggio. Tutte le nobili qualità. Avrei dovuto ucciderti molto tempo fa."
L'approccio narrativo si è anche spostato dalla rappresentazione sfumata del conflitto Assassin-Templar in un bene più semplicistico rispetto alla dicotomia malvagia. In Assassin's Creed 3, le parole morenti di ogni Templare sfidano le credenze di Connor, spingendo i giocatori a mettere in discussione la moralità delle loro azioni. William Johnson suggerisce che i Templari avrebbero potuto impedire il genocidio dei nativi americani, Thomas Hickey critica l'idealismo degli assassini e la chiesa di Benjamin sostiene che la prospettiva modella la realtà. Lo stesso Haytham mina la fede di Connor in George Washington, che suggerisce il potenziale dispotismo della nuova nazione. Questa complessità lascia ai giocatori più domande che risposte, arricchendo la storia.
Riflettendo sulla storia della serie, la traccia "Ezio's Family" di Assassin's Creed 2, composta da Jesper Kyd, è diventata il tema della serie a causa della sua risonanza emotiva. I giochi dell'era PS3, in particolare Assassin's Creed 2 e 3, erano fondamentalmente guidati dal personaggio, con la "famiglia di Ezio" che evoca la perdita personale di Ezio piuttosto che solo l'impostazione del gioco. Mentre apprezzo la costruzione del mondo espansiva e la grafica dell'attuale Assassin's Creed Games, spero che il franchise tornerà alle sue radici con storie focalizzate e incentrate sul personaggio. Tuttavia, nel mercato odierno dominato da sandbox e modelli di servizio in diretta, un tale rendimento potrebbe non allinearsi con le strategie aziendali.