Nintendo Switch 2: è necessario un nuovo caricabatterie?
Le voci suggeriscono che l'imminente Nintendo Switch 2 potrebbe richiedere un nuovo caricabatterie più potente. Anche se il design della console fa eco a quello del suo predecessore, le immagini trapelate indicano una significativa differenza di potenza. Una rivelazione anticipata prima di marzo 2025 lascia molte domande senza risposta.
Recenti fughe di notizie, comprese presunte foto e immagini dei controller Joy-Con magnetici, suggeriscono un design simile allo Switch originale, anche se con miglioramenti. Tuttavia, un recente rapporto della giornalista Laura Kate Dale, che cita una fonte BlueSky (tramite VGC), afferma che lo Switch 2 includerà un cavo di ricarica da 60 W. Ciò implica incompatibilità con il caricabatterie originale dello Switch, con conseguente potenziale ricarica inefficiente o addirittura danni se utilizzato.
Preoccupazioni sulla ricarica: vecchio cavo, nuova console?
L'implicazione è chiara: il caricabatterie con wattaggio inferiore dello Switch originale potrebbe non essere sufficiente per lo Switch 2. Anche se la nuova console verrà spedita con il proprio cavo, gli utenti dovrebbero essere consapevoli di questa potenziale incompatibilità. La perdita del cavo da 60 W incluso potrebbe indurre alcuni a utilizzare il vecchio caricabatterie Switch, ma farlo potrebbe rivelarsi tutt'altro che ideale.
Questa notizia segue altre fughe di notizie che descrivono in dettaglio i kit di sviluppo di Switch 2 e potenziali titoli di gioco, tra cui un nuovo Mario Kart e Project X Zone di Monolith Soft. Anche se si dice che le capacità grafiche di Switch 2 rivaleggiano con quelle di PlayStation 4 Pro, alcune fonti suggeriscono prestazioni meno potenti.
In definitiva, l'incompatibilità con il caricabatterie originale dello Switch, se fosse vera, sarebbe probabilmente un piccolo inconveniente. Tuttavia, serve a ricordare di prestare attenzione ai requisiti di alimentazione quando si utilizzano soluzioni di ricarica di terze parti o precedenti. La presentazione ufficiale prima di marzo 2025 chiarirà queste e altre domande ancora aperte.