Riepilogo
- MRBeast ha espresso interesse nel salvare Tiktok da un potenziale divieto negli Stati Uniti e, secondo quanto riferito, un gruppo di miliardari sta discutendo di come realizzarlo.
- La vendita di Tiktok è complicata dalla riluttanza di Bytedance e dal potenziale intervento del governo cinese, ma le discussioni continuano.
- Il divieto di Tiktok deriva da preoccupazioni per la condivisione dei dati con la Cina, ma la fattibilità della vendita dell'app e un'acquisizione con sede negli Stati Uniti rimane incerta.
Mrbeast, il popolare YouTuber, ha espresso il suo interesse a impedire a Tiktok di essere bandito negli Stati Uniti. Questo interesse ha suscitato discussioni tra un gruppo di miliardari che stanno prendendo in considerazione i modi per renderlo realtà. Con la scadenza per il potenziale divieto di Tiktok, vari individui di alto profilo stanno esplorando le opzioni per mantenere operativa l'app negli Stati Uniti.
L'immensa popolarità di Tiktok non lo ha protetto dal controllo. Le preoccupazioni per le pratiche di condivisione dei dati dell'app con la Cina hanno portato il presidente Biden a firmare un disegno di legge nell'aprile 2024, costringendo Bytedance a Bytedance di Tiktok, a chiudere le sue operazioni statunitensi o vendere la parte statunitense della sua attività. Sebbene Bytedance inizialmente sembrava aperta alla vendita, recenti indicazioni suggeriscono di non essere interessate. Con l'avvicinarsi della scadenza del 19 gennaio, l'urgenza di trovare una soluzione si intensifica.
Il 14 gennaio, Mrbeast ha twittato sull'acquisto di tiktok potenzialmente per impedirne l'arresto, inizialmente percepito da alcuni come un commento spensierato. Tuttavia, in seguito ha rivelato che più miliardari lo hanno contattato per trasformare questa idea in realtà. Sebbene non abbia rivelato le loro identità, MrBeast ora sta seriamente considerando la possibilità di guidare un acquisto.
Mrbeast potrebbe salvare tiktok?
Teoricamente, se le operazioni statunitensi di Tiktok fossero gestite da un'entità con sede negli Stati Uniti, potrebbe alleviare le preoccupazioni del governo sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. La preoccupazione principale è che i dati raccolti da Tiktok, comprese le informazioni dei minori, possano essere condivisi con il governo cinese o utilizzati per diffondere disinformazione. Nonostante i potenziali benefici di una proprietà con sede negli Stati Uniti, la fattibilità di tale transazione rimane incerta.
L'avvocato di Bytedance, Noel Francisco, ha dichiarato che la società non è interessata a vendere tiktok e che qualsiasi tentativo di farlo potrebbe essere bloccato dal governo cinese. Sebbene Bytedance abbia precedentemente considerato la vendita della propria partecipazione per evitare un divieto, la loro posizione sembra essersi spostata. L'idea di MRBeast e un gruppo di miliardari che mettono in comune le risorse per acquistare Tiktok è intrigante, ma dipende dalla volontà di Bytedance di negoziare e dell'approvazione del governo cinese.
In sintesi, mentre l'iniziativa di MRBeast e il coinvolgimento di miliardari aggiungono una nuova dimensione alle discussioni in corso sul futuro di Tiktok negli Stati Uniti, rimangono ostacoli significativi. Il risultato dipenderà dalla posizione di Bytedance e dal potenziale per un accordo che soddisfi sia le preoccupazioni normative statunitensi che la supervisione del governo cinese.